Disagi del volo

Si stima che circa 2 miliardi di persone ogni anno si spostino con l'aereo.
Quindi i potenziali rischi per la salute associati ai voli assumono un'importanza sempre maggiore. Tralasciamo la possibilità di un incidente (che è estremamente più bassa rispetto a un viaggio in automobile) e vediamo i possibili rischi per la salute. ll rischio più noto è forse quello
trombo-embolico, che appa re legato ai viaggi lunghi (più di 8 ore o più di 5 mila km), in particolare in soggetti che hanno una predisposizione genetica per trombosi o nelle donne che fanno uso di contraccettivi orali.
Questo rischio viene ridotto se si indossano vestiti comodi (non stretti in vita o alle caviglie) e se si beve molta acqua (pochi alcolici e caffè). Inoltre è utile alzarsi dal sedile ogni tanto, per camminare qualche minuto lungo i corridoi (fatevi assegnare se possibile il sedile in corridoio anziché al finestrino). Per viaggi particolarmente lunghi, può essere utile alle donne avere a portata di mano delle calze elastiche appropriate (fatevi consigliare dal venditore di sanitari). Un altro disagio molto conosciuto è il cambiamento del ritmo sonno/veglia che prende il nome di jet lag e che si verifica quando si viaggia verso destinazioni con fuso orario molto differente, in particolare se si vola verso est e si attraversano 5 o più fusi. ll rimedio più noto è la melatonina, che può essere presa solo dopo avere consultato il medico. E’ efficace anche una buona programmazione del
sonno: quando si viaggia verso ovest è bene andare a letto un'ora
dopo e svegliarsi un'ora dopo il solito orario per i tre giorni precedenti la partenza. Se si deve viaggiare verso est, per i tre giorni che precedono la partenza è bene andare a letto un'ora prima e svegliarsi un'ora prima
del solito: in questo modo, l'arrivo e il ritorno saranno sicuramente meno stressanti.

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