Gravidanza gatti

La primavera può infuocare l'istinto materno della vostra gatta, ovviamente se non l'avete sterilizzata. E così potreste ritrovarvi ad assistere a un parto.
La gravidanza dura dai 58 ai 62 giorni (circa 9 settimane) e ci sono alcuni indizi che la fanno intuire: atteggiamento materno della gatta, arrossamento dei capezzoli, rigonfiamento dell'addome e aumento di peso. ll veterinario ve lo può confermare con un'ecografia, ma dopo 4/5 settimane potreste già individuare i feti tastando l'animale con delicatezza.
ll travaglio dura dalle 12 alle 24 ore, durante le quali la gatta si mostra irrequieta e respira in modo accelerato. Preparatele un giaciglio caldo e appartato, altrimenti sara lei a sceglierlo e potrebbe puntare a un cassetto o un armadio. ll parto può durare qualche ora e, in genere, la mamma è autonoma: è lei a recidere il cordone ombelicale e a mangiare la placenta, ma nei gatti di razza è meglio chiedere assistenza al veterinario. I cuccioli,
in media, vanno da 2 a 6.
Lo svezzamento (con pappine e omogeneizzati) può cominciare attorno al ventesimo giorno, ma se la mamma non allatta bisogna provvedere in modo artificiale fin da subito. Se volete donare o vendere i cuccioli, non fatelo prima di due mesi.

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