Truffe vacanza

Non avete ancora deciso dove andare in vacanza perché volete puntare tutto su un pacchetto last minuter superscontato? Se è vero che riuscirete
a partire senza intaccare troppo il bilancio familiare, dovete però drizzare le orecchie perché organizzando le ferie in fretta e furia rischiate di beccarvi la classica fregatura. Ecco alcuni suggerímenti per viaggiare all'ultimo minuto senza danni né rischi.
Scegliete con cura il Paese in cui viaggiare per evitare di trovarvi nel bel mezzo di un'epidemia di malaria o di una crisi politica: il sito Internet
www.viaggiaresicuri.it vi può dare i consigli del caso. Inoltre segnalate in che Stato sarete sul sito coordinato dal ministero degli Esteri www.dovesiamonelmondo.it.
Molte nazioni richiedono ai turisti il visto di ingresso sul passaporto.
Talvolta, però, le pratiche burocratiche sono píuttoste lunghe (per quello cinese sono necessarie due settimane), soprattutto se il consolato che lo rilascia non è nella vostra città. Informatevi prima su quanti giorni sono necessari per avere il visto e verificate che ve lo rilascino in tempo per la partenza. Attenzione: per visitare gli Stati Uniti non e più sufficiente avere il passaporto elettronico, ma bisogna compilare via lnternet il modulo Esta (Electronic System for Travel Authorization) che trovate su Internet (italy.usembassy.gov). Entro 72 ore riceverete un codice da presentare in aeroporto al check-in senza il quale non potrete partire.
Controllate che l'agenzia turistica esponga l'autorizzazione all'esercizio dell'attività: se non ce l'ha, non comprate nulla.
Leggete il contratto di viaggio con la massima attenzione, soprattutto le clausole scritte in piccolo e quelle che riguardano le penali da pagare qualora siate costretti a disdirlo: nei pacchetti last minute, proprio per la loro natura estemporanea, c'e la possibilità che si annidino dei trucchi. Pretendete che siano aggiunte anche penali per l'agenzia nel caso in cui la vacanza non si svolga come previsto. Tenetene, poi, una copia con voi e non lasciate mai una caparra superiore al 25% del costo totale.
Volete comperare un viaggio su Internet, ma non sapete come muovervi? Occhio alle offerte strabilianti: in alta stagione i pacchetti sotto i 700-800
euro sono a rischio truffa. E qualora vi capiti una fregatura, segnalatela al nostro sportello "SosTurismo".
Non fidatevi delle immagini dei cataloghi e nemmeno delle dizioni di lusso o prima categoria. Anche le stelle implicano dei servizi che possono variare a seconda della Regione e non valgono invece per l'estero. Verificate sempre i servizi offerti come aria condizionata, ascensore o bagno in camera.
Qualora il vostro bagaglio venga danneggiato o perso, ricordate che responsabile è la linea aerea: il rimborso arriva fino a 1.167 €. Un limite che potrà essere superato in presenza di una dichiarazione di maggior valore del bagaglio.
Una volta giunti a destinazione, il soggiorno deve svolgersi come previsto dal contratto: ogni modifica del programma o della sistemazione in albergo vi legittima al rimborso. Documentate gli eventuali disagi con fotografie, dichiarazioni di altri turisti, fatture di spesa, indispensabili per ottenere il risarcimento.
Controllate la Guida rapida sui diritti del passeggero su www.enac-italia.it per sapere cosa vi spetta in caso di ritardi o cancellazione dei voli. Organizzarsi velocemente spesso può portarvi a scegliere una compagnia aerea molto economica, ma non sicura. Per questo non dimenticate di guardare la lista nera delle aerolinee da evitare: la trovate sul sito Internet
ec.europa.eu/transport.
Ma se arriva la fregatura? Entro dieci giorni lavorativi dal rientro presentate un reclamo scritto, con richiesta di rimborso tramite raccomandata indirizzata all'organizzatore o al venditore del viaggio indicando i problemi che avete avuto. ll nostro invito è di non ingoiare il rospo:se la vostra vacanza è stata un incubo, rivolgetevi al Codacons per far valere i vostri diritti e avere i risarcimenti.

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