Gambe stanche e pesanti, alcuni consigli

Soprattutto alle donne dai 35-40 anni in sù può capitare di avvertire un senso di pesantezza, tensione o gonfiore alle gambe.
Spesso i disturbi compaiono alla sera e vengono considerati la conseguenza di una giornata faticosa; ma non devono essere sottovalutati perché, se persistenti, rappresentano il primo campanello d'allarme di un'alterazione della microcircolazione o di una insufficienza venosa.
A parte la predisposizione familiare, l'età e le influenze ormonali, a mettere a dura prova il funzionamento delle vene delle gambe sono anche il numero di gravidanze e uno stile di vita scorretto (sovrappeso, vita sedentaria, lunghe permanenze in piedi, utilizzo di indumenti stretti o di calzature con tacco troppo alto, lunga esposizione a fonti di calore, saune e bagni troppo caldi, stitichezza).
La prevenzione è importante: l'attuazione di semplici accorgimenti, uniti all'utilizzo di prodotti specifici, contribuisce a ridurre l'insorgenza del disturbo o i sintomi più fastidiosi. Si consigliano camminate per riattivare la circolazione, rilassamento con gambe in verticale verso l'alto, massaggi orientati dal basso verso l'alto con prodotti tonificanti e idratanti, docce fredde; è importante mantenere il peso ideale ed evitare fumo e alcolici.
ll presidio d'elezione, soprattutto per chi sta molto in piedi, e la calza o il collant a compressione graduata, che esercita il massimo della pressione sulla caviglia per decrescere su polpacci diventando più lieve sulle cosce.
Farmaci vasoprotettori (bioflavonoidi e prodotti a base di mirtillo), terapie fisiche (massaggi) o chirurgiche (scleroterapia, safenectomia) devono essere indicate dallo specialista.

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