In una metà della grande terrazza si è ricavato un soggiorno-veranda, con vetrate su tre lati. L'ambiente, caldo e molto luminoso, e ideale per coltivare piante fiorite di origine tropicale e subtropicale: bougainvillea, ibisco, agrumi, succulente.
La scelta
Ha privilegiato, come motivo conduttore e di continuità tra l'interno e l'esterno, proprio la bougainvillea.
E’ coltivata in terrazza ma anche in vasi di terracotta sistemati alla base di colonne presenti al centro del salone. I tralci crescono e si allungano e, nel giro di due stagioni, raggiungono il soffitto.
L’insolito progetto
Perché potare i rami carichi di fiori? Meglio sfruttare la loro esuberanza e, con l'aiuto di robusti fili di nylon trasparente e qualche chiodino, farli scorrere lungo il soffitto per arrivare a intrecciarsi con quelli che provengono dalla terrazza ed entrano attraverso piccoli fori a parete. Nel terrazzo le piante sono disposte agli angoli e lungo i due lati esterni in modo da lasciare tutto lo spazio libero per la zona pranzo e per uno spazio relax-solarium. Da notare l'originale pavimentazione in cemento con inserti verdi. 
Un’idea è quella di pavimentare il terrazzo con cemento a vista lasciando dei solchi in cui seminare la dicondra, un'erba da prato molto resistente al calpestio. Da predisporre prima di realizzare la gettata, servirà a spezzare l'uniformità del cemento e a ridurre l'effetto delle dilatazioni causate dell'insolazione. Far costruire dal falegname delle fasce di legno con sezione cuneiforme, di forme e lunghezze diverse, da comporre a formare il disegno delle pietre tagliate a spacco. Posarle sugli strati di sabbia; gettare il cemento e lasciar solidificare. Riempire il solco per metà con terriccio fertile; bagnare e seminare la dicondra: coprire con sabbia.
definire solchi
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fascia di legno con sezione cuneiforme, sotto gettata di cemento, uno strato di sabbia e uno di pietrisco
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