Il nome commemora il dott. Edwin James, botanico americano che scoprì queste piante sulle Montagne Rocciose all'inizio del sec. XIX. Il genere comprende arbusti a foglia caduca, robusti e resistenti, strettamente imparentati con le piante dí Deutzía. E’ costituito di tre specie, una sola delle quali viene coltivata: è jamesia americana, che arriva all'altezza
massima di quasi m 2 e che ha fiori bianchi, leggermenti profumati, riuniti in brevi pannocchie che si aprono tra maggio e giugno. Nelle annate favorevoli le foglie diventano rosse per assumere poi un bel colore arancione in autunno.
Coltivazione: questo arbusto richiede un suolo normale, purché di buona qualità, ed una posizione soleggiata; dove la temperatura è più rigida si mette a dimora in modo da essere esposto verso sud e protetto verso nord da un muro. L'impianto si fa in qualsiasi momento, da novembre a febbraio. La potatura va effettuata appena terminata la fioritura per incoraggiare la produzione di nuovi rami che nella stagione seguente porteranno a loro volta i fiori. La moltiplicazione avviene per semi o per talee prelevate da getti ben lignificati ed interrate in substrato sabbioso sotto copertura, ma senza riscaldamento,durante l'autunno.
Jamesia
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