Anemia: consigli

Per battere l'anemia non sempre bastano un po'di ferro e vitamine.
Dipende dai motivi che l'hanno scatenata. Vediamoli.

ll corpo ha bisogno di ferro, di vitamine del gruppo B e di acido folico, sostanze che, di regola si ottengono dal cibo.
ln caso dì scarso apporto alimentare di uno di questi elementi si può sviluppare anemia.
Anche perdite di sangue lievi, ma protratte o ripetute nel tempo (come i flussi mestruali) comportano un calo di globuli rossi e un'aumentata richiesta di ferro da parte del corpo.
Esistono poi malattie genetiche (favismo, anemia mediterranea), del sangue o altre condizioni
(come anemie emolitiche, insufficienza renale) in cui globuli rossi ed emoglobina vengono prodotti con delle anomalie, in quantità ridotte oppure prodotti normalmente, ma poi distrutti.

Uno stato di anemia può essere alla base di malattie molto diverse, che richiedono cure differenti. A questo penserà il nostro medico; a noi spetta prestare attenzione ad alcuni segnali che possono far ritenere opportuno un esame del sangue: il pallore, la tendenza ad affaticarsi con facilità, con connesso aumento di frequenza dei battiti cardiaci, un'eccessiva mancanza di fiato subito dopo l'attività fisica (anche non intensa), debolezza e malessere generale, difficoltà a concentrarsi, fragilità di unghie e capelli, capogiri e mal di testa.

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