Il nome è stato dato in onore di Johann Hieronymus Kniphof, insigne
medico tedesco vissuto tra il 1704 e 1l 1763. Questo genere è spesso conosciuto anche col nome di Tritoma, in riferimento alla forma triangolare delle foglie osservate in sezione trasversale. Si tratta di piante erbacee, perenni, originarie dell'Asia sud-occidentale e del Madagascar. Non essendo piante eccessivamente rustiche, hanno bisogno, nelle regioni molto fredde, di protezioni durante l'inverno e non sopravvivono nei terreni poco o male drenati. Resistono però al vento, anche violento e
forse per questo vengono frequentemente coltivate nelle zone del litorale marino, dove il clima è piuttosto dolce, ma soggetto a frequenti bufere. I fiori sono penduli, in grappoli cilindrici, semplici, situati alla sommità di uno scapo radicale, eretto. piuttosto alto. La corolla è tubulosa, campanulata, col margine suddiviso in sei denti; gli stami sporgono leggermente da essa.
La fioritura ha inizio verso giugno-luglio e perdura fino alle gelate. Le piante
sono di una rara eleganza e sono adatte ad ornare particolarmente prati e ambienti un po' accidentati.
Specie coltivate: kniphofia caulescens è una specie a fioritura autunnale; il colore dei fiori varia dal carnicino al rosso; kniphofia foliosa e alta circa cm 90; fiorisce nella tarda estate, con fiori gialli e rossi: kniphofia galpinii, alta cm 60-90. è una pianta esile, dai fiori rosso-aranciato che compaiono verso la fine dell'autunno: kniphofia macowanii ha un aspetto delicato, è
alta circa cm 60. e fiorisce alla fine dell'estate, i fiori sono color aranciato:
kniphofia nelsonii, alta cm 60, ha i fiori color rosso vivo sfumato in arancione; la fioritura è autunnale; kniphofia northiae, alta cm 60, ha foglie grigio-verdi e, in ottobre, grappoli di fiori che sfumano dal giallo (alla base dell'infiorescenza) al rosso (verso l'apice dell'infiorescenza stessa); kniphofia puntila è una pianta alta oltre il metro; le foglie sono grigio-verdi e i fiori, che sbocciano in luglio-agosto, sono sfumati dal rosso all'arancio fino al verde-giallastro alla cima dell'infiorescenza; kniphofia uraria è forse la specie più rustica, dalla quale sono state ottenute parecchie forme ibride; ha le foglie lineari, piuttosto erette, e lo stelo fiorale è alto oltre il metro; i fiori numerosi, color corallo appena sbocciati, passano all'arancio e poi al verdastro. Tra i vari ibridi e cultivar ricordiamo: kniphofia x erecta, alta cm 120, a fiori aranciati e rosso scarlatto; Buttercup , alta circa m 1, a fiori gialli; Maid of Orleans, alta più di un metro, con fiori bianco avorio; Mount Etna , con infiorescenze alte m 7,5, color mattone; Royal Standard , alta cm 90, color giallo oro;Yellow Hammer, coi fiori che vanno dal giallo all'arancio.
Coltivazione: queste piante hanno bisogno di un terreno sostanzioso, profondo, ma leggero, fresco e ben drenato. Durante l'estate è necessario provvedere a frequenti ed abbondanti innaffiature. La moltiplicazione si opera in autunno, dividendo i getti sotterranei che si sviluppano tutt'intorno alla pianta centrale; si staccano quelli gia provvisti di qualche radice e si invasano per farli svernare in serra fredda o in aranciera. In aprile-maggio si piantano in piena terra. Nei climi molto miti si può operare la divisione direttamente in primavera e le piantine si potranno mettere subito in terra all'aperto.
Kniphofia
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