Ageratum: specie, coltivazione

Il nome deriva dal greco a-privativo e ghéron-vecchio, col significato di pianta che non invecchia, a causa dei suoi fiori che sembrano non appassire.
È un genere di piante annuali molto rustiche provenienti dal Messico, diffusissime in tutte le nostre regioni, usate per aiuole, bordure e tappeti; questi ultimi formati con le specie nane compatte. I fiori azzurro-malva formano infiorescenze globose soffici, fitte e durevoli.

Specie coltivate: Ageratum houstonianum (Ageratum mexicanum) può raggiungere cm 40-50 di altezza se lasciata libera nella crescita; le foglie cuoriformi sono disposte in rosetta. Esistono molte cultivar tra cui la Blue Bouquet, che è piuttosto alta e adatta per fiori recisi, e, tra le nane, Blue Chip, Dwarf Imperial Blue, Blue Mink , Little Dorrit, Mexican White.

Coltivazione: la coltura è molto facile; l'ageratum, ama le posizioni soleggiate o, nelle regioni più calde, la mezza ombra.
Le nuove piante si ottengono seminando a marzo in terrine, che vengono tenute in serra o comunque in un ambiente a circa 13°C ; non appena necessario, si diradano e si spuntano le pianticine per rinforzarle e, a fine aprile, si trapiantano all'aperto alla distanza di circa cm 15 l'una dall'altra. Non hanno bisogno di un terreno particolare; la fioritura può essere prolungata avendo l'accortezza di togliere, di quando in quando, le infiorescenze sfiorite. E’ possibile, in primavera, ottenere delle talee da una pianta invasata nell'estate precedente che però non abbia fiorito; le talee si tengono in serra e si metteranno all'aperto quando saranno ben radicate.

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