Il nome deriva dal greco agròs-campo.Il genere comprende piante erbacee talora striscianti, resistenti, e quindi adatte per prati ornamentali e per campi sportivi, che hanno una notevole capacità di propagarsi, formando in breve tempo tappeti verdi e compatti.
Specie coltivate: in commercio vi sono quasi esclusivamente le specie utilizzate per i tappeti erbosi; le più comuni sono: Agrostis stolonifera che si adatta a tutti i terreni ed è resistentissima; Agrostis tenuís che ha un portamento più basso della precedente e un lungo periodo di attività vegetativa (fino ai primi freddi invernali).
Coltivazione: di solito le Agrostis vengono seminate in primavera, poiché in questo periodo i semi germinano più velocemente; è comunque possibile effettuare la semina alla fine dell'estate, evitando il periodo di caldo eccessivo.
Per ottenere un bel tappeto erboso è necessaria una accurata preparazione del terreno ed una cura assidua soprattutto nel periodo iniziale. Poiché l'Agrostis stolonifera si propaga in tutte le direzioni per mezzo di stoloni è possibile ottenere un prato anche col trapianto di piccole zolle a 5-10 centimetri di distanza l'una dall'altra. Sono necessarie frequenti innaffiature, rullature e tosature non appena la vegetazione ha preso vigore.
Agrostis: specie, coltivazione
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