Un modo per prevenire tale grave inconveniente consiste nel preparare particolari aiuole sollevate dal terreno circostante: ciò si può ottenere in vari modi e la scelta dipende dalle piante e dal tipo di suolo.
Ad esempio, per i garofani, si può fare un'aiuola rialzata di cm 10-15, mescolando il terreno con sabbia per assicurare un buon drenaggio, senza bisogno, in un sopraelevamento di tale entità, di alcun supporto.
Ma dove l'aiuola viene rialzata cm 30 e più, allora, sarà necessario costruire un muretto di trattenuta, preferibilmente di pietre a secco, in modo che negli interstizi si potranno far dimorare piante erbacee adatte come, per esempio, bulbi di piante sudafricane che richiedono un ottimo drenaggio, associate a conifere nane e piante alpine.
Per le piante che non sopportano il calcio, i muretti potranno essere eseguiti con blocchi di torba, piacevoli alla vista e facili da mettere in opera, che dovranno avere, come minimo, cm 30 di lunghezza per 20 di altezza e 15 di larghezza, e che andranno sistemati come se fossero mattoni; al posto della calcina si userà un impasto di torba e terra di foglie e si provvederà a che i blocchi suddetti siano ben umidi.
Sarà bene, inoltre, usare tale materiale in luoghi non molto soleggiati, fare muretti leggermente inclinati per facilitare la raccolta dell'acqua piovana e mettere, sulla parte interna, uno strato profondo almeno cm 30, costituito da torba mescolata a terriccio di foglie. In questo modo si potranno tenere all'aperto, anche in zone molto umide d'inverno, numerose specie di piante belle ed ornamentali.
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