Ionopsis

ll nome deriva dal greco ion viola  e opsis aspetto, apparenza, per la somiglianza dei fìori con quelli delle violette. E’ un piccolo genere di orchidee epifite, originarie dell'America tropicale, che hanno pseudo-bulbi piccolissimi, al punto da sembrare mancanti, poche foglie sottili, coriacee, inguainanti, e lunghi racemi di fiori piccoli ma attraenti.
Specie coltivate: Ionopsis paniculata, del Brasile, ha foglie lanceolate e canaliculate sulla pagina superiore e racemi alti sino a cm 50 con fiori dai sepali e petali molto corti ed acuminati: il labello è grande e bilobato, bianco o rosato con linee di color rosso-violaceo irradianti dalla base talvolta intorno ad una macchia gialla centrale; Ionopsis utricularioides, originaria di tutta l'America Centrale e del Brasile, è piccola ed accestita, con foglie rigide e carenate; ha fiori bianchi sfumati in rosa o venati in rosso. Per quanto nel loro habitat queste due specie abbiano fioritura autunnale o invernale, in coltura l'epoca della fioritura è assai variabile.
Coltivazione: queste orchidee richiedono la coltivazione in serra temperata, con un minimo di temperatura invernale di 13°C circa; è preferibile che siano invasate in panierine piatte, appese vicino ai vetri della serra perché abbiano la maggiore luminosità possibile. Il substrato può essere composto di sfagno e radici di osmunda o di polipodio, e non si deve ammassare troppo. Le innaffiature potranno essere abbondanti o integrate da spruzzature e da qualche concimazione liquida durante Ia stagione vegetativa; saranno ridotte nel periodo di riposo dopo la fioritura, senza tuttavia far disseccare troppo il substrato, e mantenendo sempre una buona umidità ambientale. La moltiplicazione si effettua per divisione alla ripresa vegetativa.
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