Ionopsidium

ll nome deriva dal greco ion viola, opsis aspetto. apparenza e idion privato, personale. ll genere è costituito da due sole specie con piante annuali, spontanee nel Portogallo ed in Algeria. Le dimensioni ridotte e la vivacità delle corolle le hanno rese particolarmente adatte per riempire le piccole cavità dei giardini rocciosi dove i semi caduti nel terreno danno luogo, nella stagione successiva, a nuove piante.La specie maggiormente coltivata è Ionopsidium acaule, alta non più di cm 10 e disetsa sul terreno a formare un tappeto verde con le foglie inserite direttamente alla base.Nel periodo estivo si schiudono i fiorellini bianchi sfumati in violetto.
Coltivazione: queste piante crescono bene su un qualsiasi tipo di terreno; vengono seminate in autunno o primavera, direttamente dove si vuole che fioriscano, coprendo i semi con un leggerissimo strato di terra fine.Le cure colturali consistono soltanto nella protezione dai venti secchi e dal sole troppo ardente. Se si vuole effettuare la coltivazione in vaso si procederà alla semina in vasi a fine inverno, per ottenere la fioritura nella primavera successiva.Le piantine verranno trapiantate alla distanza di cm 3 l’una dall’altra e concimate con fertilizzanti liquidi all’apparire dei boccioli fiorali.I vasi possono essere collocati sul davanzale di una finestra.
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