Il nome deriva dal greco laimos gola, in riferimento alla particolare forma della corolla. Il genere comprende piante originarie dell'Europa e dell'Asia
temperata, erbacee, perenni, con foglie ovali, dentellate; i fiori, riuniti in falsi verticilli più o meno ravvicinati, hanno la corolla tubulosa, bilabiata, più rigonfia al termine. I lamium sono utilizzati spesso nei giardini rocciosi o come piante ricoprenti anche in zone alquanto difficili, dove altre piante soccombono.
Specie coltivate: lamium galeobdolon, alta cm 30-50, è una pianta che fiorisce in giugno-luglio, con fiori gialli. E’ spontanea in alcune zone selvatiche dell'ltalia, soprattutto nelle regioni centro-settentrionali.
La sua varietà variegatum presenta delle screziature chiare sulle foglie;
lamium maculatum è anche questa una specie indigena in tutta la nostra penisola; è una pianta dalle superfici glabre o vellutate, a portamento eretto, sebbene in un secondo tempo tenda a divenire prostrata.
Alta cm 20-30, ha le foglie ovali,cordiformi, dentate, maculate di bianco
argenteo, più intensamente se esse sono giovani. I fiori sono porporini o
rosati, talvolta bianchi; fioriscono a primavera; la varietà aureum ha le foglie macchiate di giallo oro ;lamium orvala è una specie originaria dell'Europa Meridionale,dall'aspetto glabro o leggermente vellutato, alta cm 40-80, con foglie ampie,ovali, rugose e picciuolate, in Italia,anche se non molto diffusa, è presente nelle regioni transpadane, dove fiorisce in aprile-maggio, producendo grandi fiori rosati in spighe.
Coltivazione: le specre di lamium si adattano a qualsiasi tipo di terra da giardino,sebbene lamium maculatum preferisca un terreno sostanzioso, leggero ed abbastanza umido. La coltivazione non richiede norme particolari; le piante si moltiplicano per divisione in qualsiasi epoca dell'anno, ma è preferibile il periodo primaverile o quello autunnale.
Lamium
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento