Lansium

Il nome deriva dal termine originale malese lansa. Il genere, affine a quello del mogano (Swietenia), comprende poche specie di alberi tropicali asiatici, di cui una soltanto è in coltivazione: lansium domesticum. Si tratta di un albero di media grandezza, originario dell'arcipelago malese con foglie pennate e fiori riuniti in pannocchie ascellari seguiti da frutti globosi od ovali eduli, che localmente prendono il nome di langsat. Essi sono di color giallo-brunastro, carnosi e con la buccia sottile e liscia; la polpa, separata generalmente in cinque segmenti, non molto diversi da quelli di un arancio, è bianca, traslucida e sugosa, con un sapore leggermente acidulo. Essi possono essere mangiati freschi o conservati in vari modi e ne esiste anche una varietà chiamata duku. La piantagione per la produzione di succhi conservati e gelatine è effettuata anche nelle Indie Occidentali ed in Florida, così che ambedue i nomi indigeni possono essere rintracciati su prodotti d'importazione.
Coltivazione: naturalmente il lansium non è coltivabile nei nostri climi e se si può riuscire a mantenere piccoli esemplari in serra calda, essi non fruttificheranno. La riproduzione è ovunque effettuata da seme, che, come quasi tutti quelli degli alberi tropicali, ha un periodo di germinabilità piuttosto ridotto e soprattutto non deve divenire secco. Tuttavia, se si dispone di seme fresco, esso germinerà molto facilmente in terriccio leggero, misto a torba e mantenuto molto umido ad una temperatura di circa 24°C.

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