Manovra Finanziaria 2011 approvata alla Camera

La Camera ha approvato la Manovra Finanziaria 2011 con 314 voti Si e 300 No, diventando legge dopo il voto favorevole espresso dal Senato pochi giorni fà.
Dopo la firma di Giorgio Napolitano, sono subito scattate le polemiche e proteste contro la manovra contestata da molti, soprattutto per l’aumento dell’Iva, che terrorizza consumatori e commercianti.
Per effetto della manovra la pressione fiscale nel 2011 raggiungerà il 42,8% e il 44,1% nel 2012.
Con la pubblicazione della manovra sulla Gazzetta Ufficiale, prodotti come Tv, giocattoli, automobili, vino, scarpe, detersivi, ecc.. saranno immediatamente più cari.
Non ci dovrebbero essere rincari su pane, latte, pomodori, giornali, con Iva al 4%.
Sul singolo acquisto l’aumento sarà di poco conto, ma farà sì che porti nelle casse dello Stato 700 milioni di euro già entro il 2011 e 4,2 miliardi nel 2012.
Le famiglie sborseranno dai 123 a 173 euro in più.
Anche il prezzo della benzina aumenterà, di 1,2 o 1,3 centesimi al litro.
Oltre a molti prodotti a largo consumo anche il turismo verrà toccato dalla manovra con aumenti per gli stabilimenti balneari e pacchetti vacanza.

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