Il rientro nell’atmosfera del satellite Uars, è stato posticipato alle ore 9.00 del 24 Settembre 2011. Sembra che l’Italia e l’Europa non corrano più alcun rischio.
Escluse definitivamente le possibilità che i frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio, avendo effettuato l’ultimo sorvolo sopra l’Italia attorno alle 3.40.
Ora la caduta di detriti interesserà una fascia che comprende Canada, Africa, Australia, e molto probabilmente precipiteranno negli Oceani Atlantico, Indiano, Pacifico.
Satellite Uars, pericolo scampato per l’Italia
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