Pensioni Inps a rischio dal 2015

Il Presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua lancia l’allarme, e afferma che se non si prendano provvedimenti immediati, dal 2015 non ci saranno più soldi per pagare le pensioni.
Con la manovra Salva-Italia del 2011, che ha visto la fusione dell’Inps con Inpdap e Enpals; l’ente dei lavoratori privati ha ereditato un buco di 23 miliardi di euro.
Il patrimonio netto è sufficiente a sostenere una perdita per non oltre 3 esercizi, afferma Mastrapasqua.
Nei bilanci di previsione 2013, l’Inps dovrà pagare 265.8 miliardi, e l’incasso dei contributi previsto è di 213.7 miliardi.
Il patrimonio netto è sceso dai 41 miliardi del 2011 ai 15 miliardi previsti quest’anno.
La situazione sembra essere drammatica, e ciò che è certo è che si è voluto scaricare sull’Inps i debiti delle amministrazioni statali (Inpdap), rischiando si far collassare l’intero sistema previdenziale in Italia.

Nessun commento:

Posta un commento