Alluvionale

Il termine si riferisce a quel tipo di suolo originato dalle sedimentazioni dei
fiumi, dei laghi e dei mari nel corso dei millenni. I terreni alluvionali sono profondi, molto sabbiosi, fertili, ben drenati e si prestano bene per le colture agrarie, che hanno sostituito quasi ovunque i densi boschi che li ricoprivano in passato. A causa della loro struttura, sono facilmente lavorabili e le piante che più ne traggono beneficio sono quelle con organi ad accrescimento sotterraneo (bulbi, rizomi) che, grazie alla scioltezza
e scarsa compattezza di questi suoli, si sviluppano senza trovare eccessive resistenze, assumendo così la loro forma migliore.

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