Autodifesa donne

AL parco, in una strada buia, fuori dalla discoteca, durante lo shopping: sono alcune situazioni tipo in cui una donna può venire aggredita. L’assalitore conta su superiorità fisica ed effetto sorpresa. Ma esistono corsi di autodifesa che insegnano utili tecniche di autoprotezione, come sferrare un calcio alla tibia a chi ci arriva alle spalle o lasciarsi cadere rotolando per potersi rialzare e scappare.
Altri esempi: la testata o la manata in faccia, così come le dita negli occhi, funzionano sempre. Un'altra mossa che non richiede forza fisica è far passare il proprio braccio davanti al collo dello scippatore fino a toccargli la spalla: sarà la sua stessa spinta in avanti a farlo cadere.
La regola di base, comunque, è sempre quella di prevenire: imparare a schivare i colpi è più importante che sapere come darli.In più considerare telefonino e fischietto i gioielli da indossare, quando si esce sole.

Nessun commento:

Posta un commento