Combattere zanzara tigre

Aedes albopictus è il nome dell'insidiosa zanzara tigre arrivata in ltalia
negli Anni 90 dal Sud-Est asiatico. La zanzara tigre si distingue per
la presenza sul corpo scuro di una striscia bianca e per gli evidenti anelli bianchi sulle zampe. La femmina è attiva non solo nelle ore serali, ma anche in pieno giorno; depone le uova sulle pareti interne di contenitori in
cui è presente l'acqua e, poiché non vola molto alto, tende a pungere soprattutto le gambe e le caviglie. Cosa fare per tenere lontano dai
nostri ambienti questo insetto ed evitare di essere punti? L’unico modo efficace è la prevenzione, cioè limitando tutte le situazioni e i comportamenti che ne facilitano la riproduzione. Un utile accorgimento è evitare di abbandonare o lasciare all'aperto contenitori che possano
raccogliere acqua. La tradizione popolare attribuisce a molte piante tra cui il geranio, la citronella e la lavanda la capacità di mettere in fuga le zanzare.
Quando stiamo all'aperto in zone ricche di vegetazione, poiché la zanzara tigre sembra essere attratta dai colori scuri e dai profumi, evitiamo di lasciare parti del corpo scoperte e usiamo repellenti a base di estratti naturali sulla pelle e sugli abiti (per esempio citronella, menta, timo ed eucalípto). Negli ambienti chiusi usiamo spiralette, zampironi e altri diffusori di insetticidi.

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