Anice stellato

La droga che gli erboristi chiamano anice stellato o badiana della Cina è costituita dai semi della sola specie lllicium verum; i sinonimi con cui viene talvolta indicata sono dovuti ad alcune caratteristiche peculiari dei semi: illicum anisatum al gradevole profumo di anice; illicium stellatum alla
disposizione che essi hanno all'interno dei carpelli, otto in tutto, disposti a stella intorno ad un asse centrale. Infine il nome popolare di badiana della Cina deriva dal latino badius , baio, per il colore rosso-brunastro dei frutti. L'uso ed il commercio di essi risale ad epoche remote: le prime notizie sí hanno da fonti cinesi in cui si parla dell'utilità di questi semi sia come medicamento, sia in campo alimentare come spezia. Per i Giapponesi invece le piante di Illicium erano considerate sacre e venivano coltivate attorno ai templi: se ne usava la corteccia essiccata, ricca anch'essa di essenze odorose, per bruciarla davanti alle statue delle divinità. Questi semi contengono un'alta percentuale di anetolo, il cui estratto possiede elevate proprietà terapeutiche, considerate anche dalla farmacopea ufficiale
per gli effetti stomachini e antispasmodici. Infine anche la liquoreria fa uso
di questo prodotto che entra nella composizione di alcuni tipici liquori, quali
l'assenzio e l'anisetta, e come correttivo di molti amari, per esempio la china.

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