Inceneritore giardino

L'eliminazione dei residui del giardino può creare dei seri problemi al giardiniere. Infatti. se l'erba tagliata può essere facilmente e con profitto smaltita, ricavandone dell'ottimo concime, molto più difficile è l'eliminazione
degli sterpi e delle ramaglie di potatura, per la distruzione dei quali è necessario ricorrere al fuoco. Naturalmente è indispensabile porre la massima attenzione nell'esecuzione di questo lavoro in quanto, soprattutto nei periodi secchi, il giardino stesso è una facile esca per il fuoco, che può sfuggire al controllo del giardiniere, sviluppandosi in proporzioni indesiderate. La cosa migliore per evitare tutto ciò, è di poter disporre di un opportuno inceneritore. Questo, per quanto possa variare in forma e dimensione, secondo il modello, è costituito essenzialmente da un contenitore di metallo fornito di abbondanti aperture per la circolazione dell'aria, in modo da favorire la combustione completa dei residui contenuti. Il tipo di inceneritore più comunemente impiegato è costituito da un paniere di lamine metalliche sul cui fondo, al momento di accendere il fuoco, si deve porre del materiale facilmente combustibile, come della carta, per facilitare l'innesco della fiamma ai materiali di scarto. Questi debbono essere ovviamente ben secchi, poiché altrimenti si avrebbe una combustione incompleta ed in più si avvertirebbe un'abbondante e noiosa formazione di fumo. Piccole quantità di residui umidi possono tuttavia essere distrutte nell'inceneritore avendo I'accortezza di porle nella parte superiore del cumulo, in modo che il calore, sviluppatosi durante la combustione del materiale sottostante, essicchi quello umido sovrastante. I vari segmenti con cui sono costruiti gli inceneritori di questo tipo, sono saldati o fissati con viti e bulloni; in quest'ultimo caso è consigliabile. dopo l'uso, ingrassare ogni volta le parti mobili per proteggerle dalla ruggine. Un altro tipo di inceneritore può essere costituito da un recipiente, sempre metallico, chiuso, ma che presenta delle aperture di aerazione tutt'intorno alla base, e provvisto, nell'interno, di un camino di tiraggio. Esistono poi anche degli inceneritori costruiti in muratura: questi hanno però lo svantaggio di essere fissi, anziché mobili come i primi, ed è perciò possibile averli solo in un giardino relativamente grande, dove si può sacrificare una piccola area per accoglierli, senza che ciò comporti una limitazione sensibile. Nel costruirli ci si deve ricordare sempre della necessità di aerazione del combustibile e quindi si devono lasciare opportuni spiragli.
Talvolta si possono costruire anche bruciatori temporanei con dei mattoni. limitandosi a sovrapporli, senza legarli con calce o cemento; ma una costruzione tale non è stabile come gli altri tipi, metallici o in muratura, ed inoltre richiede sempre una notevole fatica per costruirli e poi per smontarli. In ogni caso l’inceneritore in muratura deve avere una base metallica opportunamente forata e sollevata dal terreno: essa serve sia da sostegno al materiale da bruciare, sia da griglia per allontanare la cenere. Prima di usare qualsiasi tipo di inceneritore si debbono sempre tener presenti alcune norme fondamentali: nessun incenritore può essere pienamente efficiente se non viene collocato in una posizione esposta in piena aria; esso inoltre deve essere tenuto lontano da piante o altri oggetti
infiammabili, in quanto se ben funzionante,cioe se il tiraggio è buono, le fiamme che si sviluppano sono sempre molto alte, e quindi una folata di vento puo inclinarle e portarle a lambire qualsiasi cosa si trovi all'intorno.
Infine è bene accertarsi che il vento non spiri in direzione di abitazioni o
comunque di luoghi in cui il fumo, che inevitabilmente si forma, anche quando la combustione è ben condotta, potrebbe causare fastidio.

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