Inorganico

Si usa questo termine per indicare una sostanza la cui origine non sia né animale né vegetale. Nel campo della chimica esso definisce quelle sostanze nella cui composizione non entrano atomi di carbonio, con un'unica eccezione. La maggior parte delle sostanze chimiche contenute nel terreno è di origine inorganica, derivando dalla erosione di materiali rocciosi. Esse costituiscono un'importante fonte di nutrimento per le piante: ciò è vero a un punto tale che, su testi speciahzzati, vengono riportate tutte le forme patologiche da attribuirsi a catenza o a eccesso di minerali; un esempio molto comune è dato dalle piante calcifughe e da quelle calciofile. I fertilizzanti sono divisi in due grandi gruppi: inorganici ed organici. Quelli inorganici si estraggono da giacimenti naturali di minerali o possono essere prodotti mediante sintesi industriale, a cominciare da materie prime che non contengano carboni. Fanno però eccezione tutti i carbonati che, pur contenendo carbonio, rientrar1o nella classificazione dei composti inorganici. Un'altra importante fonte di nutrimento per le piante è costituita da materiale organico, di origine animale o vegetale, che si trova nel terreno; le piante però non sempre possono assorbire come tali queste sostanze, che debbono in un primo tempo essere degradate a sostanze inorganiche, cioè mineralizzate, per essere poi assorbite attraverso le radici. Così, ad esempio, la pianta non può assorbire direttamente le proteine come tali, né utilizzare l'azoto in esse contenuto; queste infatti debbono prima essere degradate in nitrati inorganici, la cui molecola è molto più semplice. La pianta però utilizzerà, l'azoto assorbito come nitrato per sintetizzare delle proteine e, quando essa morirà, alcuni batteri degraderanno nuovamente le sue proteine a nitrati. Molti altri elementi chimici presenti nel terreno hanno cicli similari e quindi si può concludere che tra sostanze organiche ed inorganiche esiste una stretta correlazione ed un continuo evolversi delle une nelle altre, per cui non vi è tra loro una distinzione così netta come potrebbe sembrare.

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