È un'operazione cui si ricorre spesso per gli alberi da frutto, nei primi anni della loro coltivazione, per ottenere una buona impalcatura di rami e branche vigorose. Infatti per ottenere rami della lunghezza e grossezza voluta e per farne spuntare di nuovi dove è opportuno, occorre far sì che una forte pressione di linfa si diriga verso quelle zone: a questo scopo si opera un'energica potatura dei rami soprastanti e si eseguono delle intaccature al di sopra delle gemme che devono dare i nuovi germogli. L'intaccatura si esegue praticando, con un coltello ben affilato, due incisioni nella corteccia, arrivando fino al legno; la seconda si esegue con la lama inclinata verso il basso in modo da asportare il pezzettino di corteccia tra i due tagli. Con questa operazione si obbliga la linfa ad affiuire verso la gemma, che vegeterà vigorosamente. Le intaccature possono inoltre dare maggior vigore anche a rametti già esistenti, oppure costringere a germogliare le gemme presenti sul legno vecchio; in questo caso si può anche ricorrere ad intaccature più energiche con tagli a forma di croce. Le incisioni longitudinali servono anch'esse a rinforzare i rametti che ne hanno bisogno; si eseguono facendo scorrere la punta del coltello incidendo leggermente la corteccia, senza però raggiungere il legno, lungo tutta la branca, evitando le gemme e gli eventuali rametti presenti. Poiché le piante tendono a rimarginare rapidamente le ferite, aumentando l'attività
fisiologica nelle zone danneggiate, ne consegue che queste incisioni richiamano una maggior quantità di linfa, cioè di nutrimento, e questo provoca quindi un maggior sviluppo del rametto trattato. Una ulteriore pratica colturale è quella di eseguire la stessa operazione di incisione al di sotto di una gemma: in questo modo però si impedisce ad essa di germogliare; per esempio si utilizza questo principio quando in un alberello che viene potato, non si desidera che l'ultima gemma produca, come d'ordinario, un germoglio verticale; se questa gemma si incide inferiormente, allora essa rimane latente, ed in sua vece si sviluppano le gemme inferiori dando rametti laterali che crescono con un grande angolo di inclinazione rispetto al tronco, in modo da essere più robusti e resistenti, in seguito, al peso dei frutti. L'epoca migliore per eseguire intaccature stimolanti è di preferenza l'autunno, al momento della potatura invernale, o potatura secca, senza timore di eventuali danni da gelo; ma è ugualmente possibile effettuarle in estate, al termine del periodo di fruttificazione. Questi fenomeni sono attualmente spiegati da un valido principio fisiologico: a livello della gemma apicale viene prodotto un ormone inibitore della crescita che si diffonde verso il basso ed ha lo scopo di eliminare la competizione delle gemme sottostanti. Perciò, quando si esegue una incisione al di sopra di una gemma, questa non puo essere più raggiunta dall'ormone inibitore ed e quindi libera di svilupparsi.
Invece lacendo una tacca al di sotto della gemma l'ormone inibitore viene arrestato ed accumulato in quel punto; esso agisce perciò su quella gemma, mentre le sottostanti, non più raggiunte, possono vegetare.
Intaccatura
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