Piante in inverno

Dopo la prorompente primavera, la ricca estate e il morbido autunno. L’inverno può apparire la stagione meno soddisfacente per il giardiniere. I raggi solari, in questo periodo dell'anno, attraversano obliquamente l'atmosfera terrestre ed il sole rimane un minor numero di ore sull'orizzonte: la quantità di calore ridotta manda in riposo molte piante;
le decidue perdono le loro foglie, le bulbose la parte epigea. Anche in inverno comunque, si puo conservare bellezza ed interesse al proprio giardino che si arricchirà, anzi, di nuovo fascino. I prati, le piante e gli arbusti sempreverdi in questa stagione sono bellissimi, come pure il colore dei ramoscelli di certi arbusti e di certi alberi. Sarà bene radunarli tutti in una zona particolare, ed aggiungervi tutti gli alberi, gli arbusti e le piante che fioriscono o danno bacche durante l'inverno per creare così macchie di colore che ravvivino i toni spesso spenti di questa stagione. La cosa essenziale è un bel fogliame. Le Conifere di vari toni di colore, gli agrifogli con o senza toni variegati delle foglie, Arbutus, Camellia, Cornus, Elaeagnus, Euonymus, Hedera, Mahonia, Skimmia. Hebe, bambù e diversi rododendri dovranno formare il nucleo. Le bacche che sono di solito bellissime anche a metà inverno sono quelle di Cotoneaster
horizontalis, Cotoneaster frigida e Cotoneaster serotina. Ilex aquifolium. Pernettya, Skimmia foremanii, Stravaesia, Symphoricarpos, Crataegus carrierei. Tra gli arbusti da fiore e i piccoli alberi si possono scegliere: Cornus mas, Parrotia. Prunus davidiana, Prunus subhirtella autumnalis,
Abeliophyllum, Chimonanthus, Daphne mezereum, Hamamelis, detta anche nocciolo delle streghe, Salix gracilistyla, Viburnum tinus, Viburnum x bodnatense, Viburnum fragrans, Viburnum foetens, Garrya elliptica, Mahonia japoníca. Questi devono formare lo sfondo e conferire altezza alle bordure riempite, in primo piano, di Erica carnea, Cyclamen neapolitanum, Iris foetidissima, Arum italicum pictum; nelle parti più ombrose, sul fondo, prospereranno i numerosi ellebori, le felci sempreverdi e Pulmonaria rubra. Tra queste, verranno piantate in ordine sparso varie piante da bulbo, Galanthus, Crocus, Leucojum, Eranthis e lris histrioides major. Ai piedi di un muro esposto a sud, Nerine bowdenii e Liriope muscari continueranno a fiorire fino a quando si aprirà lris unguicularis. Il terreno migliore per una coltivazione invernale è quello riparato: i sentieri devono essere disposti in modo da trovarsi tra il sole e le piante, poiché è necessaria la luce per esaltare i colori dell'inverno. Anche senza le piante da fiore è possibile ottenere una massa di colore dal legno del Cornus, rosso lucente,
giallo e nero purpureo; dall'arancione e dal rosso dei getti del salice, dal bianco delle betulle, dette anche damigelle della foresta, e dal rosso bruno delle cortecce del pino silvestre. Durante l’inverno inoltre, il giardiniere potrà cominciare i lavori preparatori per la stagione successiva, preparando la terra adatta ai vasi e praticando il giardinaggio da poltrona che consiste nel fare le scelte sui cataloghi e nell'ordinare semi e piante: operazioni, queste, che possono essere determinanti in seguito per la riuscita di un giardino. E’ anche un modo per il giardiniere di evadere da una realtà fredda e grigia e proiettarsi in un domani tiepido, ricco di mille colori: verso la buona stagione.
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