Kalmiopsis

Il ,nome deriva da Kalmia, genere della stessa famiglia delle ericacee e ópsis aspetto, apparenza in riferimento alla somiglianza dei generi. Si
tratta di arbusti introdotti in Europa all'inizio del sec. XX che si sono diffusi
grazie alla buona adattabilità. Essi preferiscono posizioni soleggiate ma tollerano anche l'ombra. Generalmente viene coltivata la sola specie Kalmiopsis leachiana, alta non più di cm 30, che presenta foglie persistenti e fiori di un color rosa-violaceo brillante che si aprono da marzo a maggio.
Coltivazione: queste piante richiedono terreni non calcarei, arricchiti con terriccio di foglie e torba. Si piantano in autunno o in primavera e non hanno bisogno di potature. Si propagano durante l'estate, per mezzo di talee messe su sabbia in cassoni che rimarranno chiusi fino a radicazione avvenuta, oppure per propaggine. Nuove piante si possono ottenere anche dai semi: questi però germinano con difficoltà.

Nessun commento:

Posta un commento