Kennedya

ll nome e stato dato in onore di J. Kennedy. Il genere è costituito da piante
volubili, erbacee o semi-legnose, introdotte in Europa dall'Australia nella seconda metà del sec. XVIII. Poiché necessitano di una ternperatura oscillante intorno ai 18°C in estate e non inferiore a 10°C, durante la stagione invernale, la loro coltivazione può essere effettuata soltanto in serra.
Specie coltivate: kennedya coccinea raggiunge la lunghezza di m 5 con il fusto volubile, semi-legnoso, recante in primavera fiori scarlatti: kennedya nigricans fiorisce nel mese di aprile con fiori porpora tendenti al nero ,kennedya prostrata ha fusto strisciante e fiori scarlatti nel periodo che va da aprile a giugno; kennedya rubicunda, raggiunge i m 5 di lunghezza e fiorisce nella tarda primavera con fiori rosso scuro.
Coltivazione: sul finire della primavera le piante vengono messe in vasi dove sarà stato preparato un composto costituito da sabbia, torba e terra fibrosa.Durante l’estate le innaffiature dovranno essere frequenti e se i rami si allargheranno eccessivamente verranno recisi per ridare la forma desiderata alla pianta. Prima della fioritura è consigliabile somministrare del fertilizzante. Le piante vengono riprodotte per mezzo dei semi messi a germinare in primavera su un composto sabbioso, ma possono essere moltiplicate anche vegetativamente per talee fatte radicare su sabbia e torba in cassone, ad una temperatura di 18°C.
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