Kochia

Il nome e stato dato in onore di W. D. J. Koch, botanico tedesco, che visse dal 1771 al 1949. Di questo genere viene coltivata di solito una sola specie, kochia scoparia detta granata, con la sua varietà trichophylla (cipresso d'estare); sono piante annuali, semi-rustiche, che formano dei piccoli cespugli non più alti di cm 90-100, molto apprezzati per le loro foglioline lunghe e iottili che danno un aspetto di sofficità alla pianta; esse sono di colore verde nella buona stagione, ma quando la temperatura comincia a rinfrescarsi assumono tinte rossastre.
Coltivazione: le piante di questa specie si prestano a svariate collocazioni in
giardino: nei border annuali, alternate con altre piante o isolate agli angoli di un'aiuola o lungo un vialetto. La semina avviene in marzo, in lettorino; le
piantine vengono ripicchettate e poi trapiantate nella posizione definitiva, verso giugno, dopo un breve periodo di acclimazione.