L’ESA, Agenzia Spaziale Europea, che comunicato che nel mese di Marzo 2011, sul settore euro-atlantico emisfero settentrionale, sono stati registrati livelli minimi di ozono. Sembra che l’ozono sia diminuito del 40%, battendo il precedente record del 30%. La causa è da imputare ai venti insolitamente forti, detti vortici polari.
Queste masse di aria fredda, colpite dalla luce del sole, rilasciano atomi di cloro e bromo, che distruggono l’ozono.
Lo strato di ozono si trova a 25 Km di altitudine, e funge da filtro solare, proteggendo tutte le forme di vita dai letali raggi ultravioletti.
Secondo l’Omm ,Organizzazione Mondiale Meterologia, sono le sostanze nocive che persistono dell’atmosfera a distruggere lo strato di ozono, e un inverno molto rigido nella stratosfera.
La temperatura registrata negli ultimi mesi nella stratosfera, è la più bassa dal 1997, anno in cui si registrò il record di temperatura minima.
Si pensa che nella prossima stagione potranno essere registrati, maggiori radiazioni ultravioletti, con effetti dannosi come tumori della pelle, problemi al sistema immunitario.
Secondo le previsioni le zone più colpite dal fenomeno saranno Canada, Russia, Alaska.
Buco Ozono record, Aprile 2011
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