Il Grimsvotn è un vulcano che fa parte di un sistema vulcanico tra i più grandi al mondo.
Nascosto in gran parte, sotto l’immenso ghiacciaio Vatnajokull, il più grande in Europa.
Già da Ottobre 2010, ci sono stati dei segni premonitori, di una possibile eruzione vulcanica, registrando un aumento di scosse sismiche attorno al vulcano, e un aumento del magma sotto la superficie. Dal 21 Maggio 2011, si è risvegliato, con una densa colonna di fumo che ha raggiunto i 20 km di altezza.
Chiuso lo spazio aereo islandese per un raggio di 220 km attorno al vulcano.
L’Ente che gestisce e controlla il traffico aereo europeo, afferma che al momento l’eruzione non avrà ripercussioni sul traffico aereo in Europa e in Atlantico.
Si teme che possa succedere ciò che è accaduto in Aprile 2010, quando l’eruzione del vulcano Eyjafjallajokul, paralizzò il traffico aereo europeo e transatlantico, con migliaia di voli cancellati, milioni di viaggiatori rimasti a terra, e perdite di miliardi di dollari.
Inizialmente l’eruzione del Grimsvotn risaltava essere molto potente, ma ora sembra essere diminuita.
Ma se l’eruzione continuasse, nei prossimi giorni la nube potrebbe raggiungere la Scozia, Gran Bretagna, Francia, Spagna.
Le ultime eruzioni risalgono al 2004 e 1998, e sono state di breve durata (pochi giorni), causando pochi disagi.
Ma in passato sono avvenute eruzione molto violente, come quella del 1783, definita come la più grande eruzione effusiva mai verificata sulla Terra. L’eruzione causò danni ingenti, carestie, e la morte di un quinto della popolazione presente in Islanda.
Inoltre le nubi vulcaniche hanno variato le temperature registrate in quel periodo in tutto il mondo.
Eruzione Vulcano Grimsvotn in Islanda
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