Alstroemeria, Giglio del Perù: specie, coltivazione

Nome dato in onore del barone Clas Alstroemer, botanico svedese ed amico di Linneo.
Il genere annovera tuberose del Sud America, soprattutto Cile e Perù, rustiche, che richiedono soltanto riparo in caso di forte gelo.
Molto utili per il giardino, hanno foglie di varia forma, steli fiorali eretti che portano fiori di vari colori, di durata sufficientemente lunga e che possono essere usati anche recisi.

Specie coltivate:
Alstroemeria aurantiaca, con fiori arancione spesso striati di rosso, varietà lutea, gialla; Alstroemeria brasiliensis, una delle più rustiche, con fiori gialli e rossi macchiati in bruno; Alstroemeria chilensis, con fiori rossi o rosa;
Alstroemeria ligtu, con fiori lilla o rosa striati in viola;
Alstroemeria pelegrina, con fiori individuali, lilla screziati in viola, ha una varietà alba bianca, delicata ed ottima per serra fredda;
Alstroemeria violacea, con grandi fiori di un color lilla brillante.
Molti ibridi e cultivar sono stati tratti da tutte queste e da altre specie.

Coltivazione:
l'altezza di tutte le specie varia dai cm 70 ad un metro e le rende particolarmente adatte per bordure e prode fiorite; sono molto sensibili ai trapianti e ad ogni danneggiamento delle radici, quindi, se vengono fatte crescere in vaso è necessaria la massima cautela nel porle a dimora, per evitare danni al pane di terra e conseguentemente all'apparato radicale.
Altrettanta cura deve essere posta nella moltiplicazione per divisione dei cespi.
Il terriccio richiesto deve essere umifero, d'origine vegetale; per queste piante la posizione preferibile è il mezzo sole oppure sole nei climi più freschi.
La riproduzione avviene per seme in autunno, sotto vetro, con seme fresco, dato che non ha lungo periodo di germinabilità; la messa a dimora deve essere effettuata con zolla e senza tentare di dividere le giovani piante.

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