Piccolo coleottero ovale (Phyllotreta spp), di circa 2-3mm di lunghezza, con le zampette posteriori ben sviluppate che gli permettono di fare lunghi salti.
Per questa sua caratteristica è comunemente conosciuto come pulce delle piante.
ll tipico danno prodotto dalle altiche dei cavoli consiste nella perforazione delle foglie e dello stelo di alcune Crucifere (rape, ravanelli, ecc.).
La loro attività ha un ritmo estremamente sostenuto in periodo caldo e siccitoso, mentre decresce fino a fermarsi con basse temperature, con l'umidità ed in assenza del sole.
Le altiche dei cavoli svernano come adulte in ripari naturali; nelle giornate primaverili favorevoli fuoriescono dai loro nascondigli ed attaccano le piante preferite decimando, a volte, intere colture. Dopo questo primo attacco avviene, durante un periodo di tempo abbastanza lungo, la deposizione delle uova; da queste nasce una larva che, dopo essersi cibata a spese delle foglie della pianta ospite, senza arrecare notevoli danni, si impupa nel terreno; dopo breve tempo fuoriesce l'adulto.
Le altiche dei cavoli o delle Crucifere hanno generalmente una sola generazione, ma a causa della scalarità con la quale vengono deposte le uova, a volte sono presenti sulla pianta ospite i diversi stadi (adulto svernante, uovo, larva, adulto di prima età); si ha così l'impressione della presenza di più generazioni contemporaneamente.
Questi parassiti si controllano con facilità mediante trattamenti a base di rotenone da effettuarsi all'inizio dell'attacco.
A scopo preventivo è consigliabile trattare il seme con prodotti a base di lindano.
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