Gas incolore di odore penetrante, irritante, tossico, che non ha impieghi domestici.
Più comune è la combinazione di idrossido di ammonio in acqua, chiamata anche spirito di ammoniaca, spesso usata nelle abitazioni, per cucine e servizi, nelle serre e nei giardini, diluito in acqua, per lavare vetri e vasi.
L'ammoniaca è fondamentale nel ciclo del ricambio chimico del suolo, perché fornisce l'azoto, uno dei tre elementi nutrizionali principali delle piante (gli altri due sono fosforo e potassio).
I composti azotati della materia organica del terreno, derivanti dai resti di tutte le specie di animali e piante, subiscono un processo di ammonizzazione, mediante il quale, per azione di batteri e funghi, si trasformano in ammoniaca.
Due successivi stadi dell'azione batterica convertono l'ammoniaca, prima in nitriti, e poi in nitrati (nitrificazione) utilizzabili dalle piante. Questo spiega come il materiale organico che viene continuamente aggiunto al suolo sotto forma di concimi, immondizie e scarti industriali, aumenti la fertilità del terreno mediante la produzione di azoto ed altre sostanze nutritive.
Le piante che hanno una crescita molto rapida necessitano di azoto facilmente assimilabile e ciò si può realizzare utilizzando dei sali: tra questi il più conosciuto è il solfato di ammonio.
Alcuni fertilizzanti, per la loro scissione, richiedono un limitato attacco di batteri, prima di essere assorbiti dalle piante, e si dimostrano, quindi, più rapidi nell'azione.
L'ammoniaca liquida non può essere aggiunta direttamente al terreno, poiché, oltre ad essere volatile, può provocare gravi ustioni alle piante.
Il letame in generale contiene ammoniaca e quello di cavallo ne è particolarmente abbondante;
il suo impiego, in particolare prima di una semina, può essere effettuato quando non ha più odore, vale a dire quando è trascorso un periodo di tempo necessario a renderlo maturo.
Ammoniaca per le piante: consigli
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