Amorpha

Il nome deriva dal greco amorphos informe e trae origine dalla forma irregolare del fiore. Il genere comprende arbusti che possono raggiungere anche m 4-5. I fiori che sono raccolti in spighe si formano all'estremità dei rami sviluppatisi nella stagione precedente. Specie coltivate: Amorpha fruticosa, falso indaco, è originaria del Nord America; importata in Europa si è spontaneizzata anche in Italia, fiorisce in luglio con fiori violetti riuniti in spighe. E’ un arbusto alto fino a m 3-5, con ramificazioni erette, pubescenti, fiori piccoli in racemi spighiformi, terminali: Amorpha canescens, più piccola della precedente, può raggiungere i cm 90 di lunghezza, i fiori blu si aprono da giugno a settembre; Amorpha microphilla è caratterizzata da fiori profumatissi mi, formanti un'infiorescenza a grappolo.
Coltivazione: tutte le piante del genere Amorpha sono adatte per la realizzazione di siepi miste in luoghi aperti e ben esposti al sole. Possono essere trapiantate da ottobre a febbraio. Dopo la fioritura le piante devono essere potate e private dei rami che hanno portato alle loro estremità le infiorescenze. Alla base del cespuglio si formeranno numerosi polloni che ne garantiranno il successivo sviluppo. La moltiplicazione avviene comunemente per talea in estate o anche in autunno usando i rami ottenuti con la potatura, ma si può effettuare anche da seme seminando in cassoni freddi in primavera.
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