Il nome deriva dal greco gala latte e anthos fiore, in riferimento ai fiori candidi. Il genere comprende piante molto rustiche, piccole, fornite di un
bulbo tunicato che produce due foglie sottili e carnosette ed uno scapo fiorale unifloro. La corolla è pendula, composta da tre tepali esterni concavi e lunghi quasi il doppio degli interni che hanno la parte apicale smarginata e provvista di una macchia biloba verde o giallastra. Il fiore potrebbe essere confuso con quello di Leucojum ma in questo genere esso ha lo scapo molto più alto ed inoltre i tepali sono tutti della medesima lunghezza e provvisti di macula verde.
Specie coltivate: Galanthus allenii è alto cm 18-22, ha grandi foglie verdi e fiori più grandi rispetto a quelli di molte altre specie; la sua epoca di fioritura è febbraio o marzo; Galanthus byzantinus, alto cm 25-30, con foglie grandi e fiori anch'essi di dimensioni notevoli, fiorisce molto precocemente già dalla metà di gennaio; Galanthus caucasicus, alto non più
di cm 15, ha foglie piuttosto grandi; i fiori, a differenza delle altre specie, non hanno la macula verde e sono di forma leggermente diversa; il periodo di fioritura va dalla metà di gennaio a tutto febbraio ; Galanthus elwesii, alto cm 25-30, ha foglie ampie e fiori tipici con la macchia verde; fiorisce in gennaio; Galanthus ikariae è una specie alta solo una ventina
di centimetri, coi tepali totalmente bianchi come in Galanthus caucasicus; quelli esterni sono ripiegati all'infuori come degli artigli ; fiorisce in marzo e aprile; Galanthus nivalis è il nostro comune bucaneve, spontaneo in molti boschi italiani. È alto solo cm 10-15; i fiori hanno i tepali interni macchiati di verde o giallastro all'apice e solo raramente ne sono privi. Questa è la specie più diffusa e comunemente coltivata, che, allo stato spontaneo, fiorisce dall'inizio di febbraio ad aprile. Ne esiste anche una varietà orticola a fiori doppi, flore-pleno, ed inoltre sono diffuse anche due cultivar a fiori molto grandi, ' S. Arnott' e 'Straffan'; Galanthus plicatus è alta circa cm
25-30 ed ha fiori di discrete dimensioni, coi tepali interni che presentano la macchia verde alla fauce; l'epoca della fioritura è marzo; la sua cultivar 'Warham' è una forma molto apprezzata, dall'abbondante fioritura.
Coltivazione: i bucaneve necessitano di un buon terreno da giardino. Qualsiasi posizione è adatta: nelle zone boscose, sotto gli arbusti, in bordure, fra le zolle erbose di un prato o nel giardino roccioso. I bulbi debbono essere collocati, nel periodo da settembre a dicembre, alla profondità di cm 5 e distanziati tra loro non meno di cm 2-3. Essi possono essere lasciati indisturbati per diversi anni, fino a che non incominciano a soffrire per essere troppo accestiti; in questo caso si dovranno scalzare e ripiantare distanziati. Questa operazione può essere eseguita in autunno o all'inizio dell'inverno, oppure subito dopo la fioritura; quando è proprio necessario farla mentre i fiori sono in boccio si avrà cura di non esporre all'aria le radici, se non per brevissimo tempo; in questo modo le piante non avranno a soffrire eccessivamente. I bucaneve sono fiori che si prestano anche alla forzatura : per questo i bulbi vanno piantati in vaso, in settembre o ottobre, ponendoli distanti cm 2-3 tra loro e a questa stessa profondità; debbono poi essere innaffiati moderatamente solo quando compaiono i primi germogli. I vasi vanno tenuti all'aperto fino a che non compaiono i boccioli fiorali e a quest'epoca si porranno in serra fredda o in casa, in un ambiente non troppo riscaldato. Dopo la fioritura questi bulbi si possono piantare all'aperto.
Bucaneve
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