Il nome deriva dal greco gàmos unione e lepís squama ,in riferimento alle brattee saldate a formare un involucro continuo intorno alla base dell'infiorescenza. Il genere comprende specie con piante annuali fruticose o suffruticose delle quali soltanto un piccolo gruppo viene coltivato in serra.
Specie coltivate: Gamolepis europoides, dal portamento eretto, raggiunge i cm 60 di altezza, presenta foglie trilobate lunghe cm 4 e capolini terminali gialli; Gamolepis tagetes (Gamolepis annua), pianta annualedai rami esili e flessuosi, è caratterizzata da foglie profondamente incise fino a formare segmenti lineari. I capolini gialli sono terminali.
Coltivazione: Gamolepis europoides teme il freddo e viene coltivata di preferenza in serra con una temperatura minima invernale di 4-7°C su un terreno perfettamente drenato e alleggerito con sabbia. La propagazione si effettua in piena estate per mezzo di talee ottenute da rami laterali; Gamolepis tagetes è una pianta semi-rustica annuale che si ottiene facendo germinare i semi sotto vetro nel mese di marzo.
Gamolepis
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