Il nome ha conservato l'origine sudamericana. Il genere comprende 20-25 specie, delle quali almeno metà vengono comunemente coltivate. Allo stato spontaneo crescono negli Stati Uniti Meridionali, nelle Indie Occidentali e quindi, attraverso l'America Centrale, fino alla zona settentrionale dell'America del Sud. La maggior parte di esse ha portamento arboreo, con fusti slanciati o robusti, e chioma sia eretta che piangente.
Tutte le specie in questione sono prive di spine. Le foglie si sviluppano in corona all'estremità del fusto, hanno di solito forma arrotondata, sono profondamente incise ed abbracciano il tronco. Quando muoiono la loro base rimane spesso unita al tronco anche per un certo numero di anni, come accade in alcune specie, specialmente se si trovano a crescere in posizione riparata. Tale caratteristica conferisce alle piante un aspetto molto attraente. I fiori si sviluppano su degli spadici slanciati e molto ramificati, che all'inizio sono eretti e quindi, quando i frutti maturano, si piegano ad arco. I fiori sono molto piccoli, hanno un colore bianco-verdastro, sono glabri, e ad essi seguono dei frutti che assomigliano a delle piccole prugne, avendo forma arrotondata o leggermente simile a quella di una pera, con buccia scura e polpa sottile; la maggior parte di essi contiene un solo seme. Il gruppo delle palme flabelliformi, rappresentato nella nostra flora spontanea dalla Chamaerops, comprende anche Sabal; le ricerche più approfondite sugli esemplari di questo genere americano sono dell'italiano Beccari, che, nell'opera < Le palme americane della tribù Coryfeae >, pubblicata nel 1907, fornisce un'approfondita descrizione di queste piante.
Sabal palmetto, localmente chiamata palma cavolo, nel suo ambiente naturale, e cioè le rive dei fiumi Ocklawaha e St. Johns. in Florida, cresce in gruppi formati, a seconda dei casi, da pochi individui o da parecchie migliaia. La pianta assume un bellissimo aspetto,se può godere di uno spazio sufficiente. Sulle sponde del fiume St. Johns i tronchi sono frequentemente ricoperti da Campsis radicans che, quando è in fiore, aggiunge a queste formazioni così caratteristiche una magnifica nota di colore. Sotto la chioma delle Sabal cresce anche una felce,Polypodíum aureum.
Specie coltivate: Sabal becariana. albero di grandi dimensioni, che conserva la base del peduncolo fogliare; le foglie di una certa età sono suddivise in molti segmenti inclinati verso il basso, i frutti hanno colore nerastro: Sabal blackburnia raggiunge un'altezza di m 10-15 al massimo, il tronco presenta spesso un rigonfiamento nella parte centrale, le foglie sono grandi, hanno forma arrotondata. raggiungono un diametro trasversale anche di più di m 2,5 e sono formate da numerosi segmenti, i frutti hanno forma di pera; e una specie indigena delle Indie Occidentali; Sabal causiarum, localmente chiamata palma a cappello di Porto Rico, è alta fino a m 15-17; il tronco è robusto e perde rapidamente la base del peduncolo fogliare, i fiori sono bianchi e leggermente profumati, i frutti hanno forma arrotondata; allo stato spontaneo cresce a Porto Rico; Sabal etonia è una palma praticamente senza fusto eretto, che talvolta può essere incurvato e che di rado si solleva sopra il terreno; le foglie sono dure, erette, di colore verde scuro, arrotondate; hanno un diametro di quasi un metro e sono formate da 30-40 segmenti, profondi fino a cm 45, i frutti sono neri; è una specie che, allo stato naturale, cresce nelle zone aride della Florida; Sabal exul, grande albero dal fusto vigoroso e robusto, ha le foglie di colore verde brillante ed i frutti di forma quasi perfettamente sferica; e una specie originaria del Messico; Sabal louisiana è un alberello non più alto di m 4-5, il cui tronco non supera la metà; le foglie raggiungono un diametro di quasi m 2 ed i frutti sono rotondi; è una specie indigena della Louisiana; Sabal mauritiiformis raggiunge un'altezza massima di m 20-23, il tronco è piuttosto largo; le foglie, quasi perfettamente circolari, hanno un diametro di m 3 ed i frutti, di piccole dimensioni, sono di colore nero; è una specie che allo stato spontaneo cresce nelle Indie Occidentali; Sabal minor è senza fusto e dal terreno si vedono spuntare solo le foglie che si innalzano verso l'alto, glabre, di colore verde pallido, e dure; le spighe fiorali sono molto ramificate e diventano alte come le foglie, i frutti hanno forma arrotondata; è una specie indigena degli Stati Uniti Meridionali che, quando cresce nelle zone umide, si sviluppa in modo lussureggiante; Sabal palmetto raggiunge un'altezza massima di m 20-25, la base del peduncolo fogliare rimane spesso unita al fusto; le foglie, piuttosto grandi, raggiungono una lunghezza di m 2,5 ed una larghezza uguale o anche maggiore; le spighe fogliari sono lunghe come le foglie e molto ramificate, i frutti sono neri e
quasi rotondi; è una specie propria delle zone costiere degli Stati Uniti
Meridionali, da cui si estende fino alle Indie Occidentali; il legno e le foglie vengono usati non di rado per ricoprire i tetti. La pianta, introdotta dagli Stati Uniti in Europa nel 1825, è stata, fino all'unificazione della bandiera,l'emblema dello Stato della Carolina del Sud; Sabal texana raggiunge un'altezza di m 15-16, la base delle foglie può cadere rapidamente oppure persistere a lungo, le foglie stesse hanno colore verde-giallastro, sono lunghe m 1,5 e larghe m 2,5, le spighe fiorali arrivano alla lunghezza di m 1,80, i frutti sono arrotondati; è una specie indigena del Texas e del Messico; Sabal umbraculifera arriva all'altezza massima di m 15-25, il tronco è robusto, le foglie, arrotondate, sono larghe m 1,5; i fiori, raggruppati su spighe più corte delle foglie, sono nascosti tra di esse; i frutti hanno forma arrotondata e sono di colore nerastro e lucenti; è una specie che, allo stato spontaneo, cresce nelle Indie Occidentali.
Coltivazione: i Sabal crescono in modo soddisfacente all'aperto, nelle zone riparate, dove non si hanno da temere gelate; altrimenti, in climi più rigidi, vanno coltivate in serra. La temperatura minima invernale non dovrebbe scendere al di sotto dei 7°C. Le specie tropicali richiedono invece ambienti più caldi. Mentre la maggior parte assume dimensioni arboree, le specie tropicali sono molto adatte ad ornare gli interni. I risultati migliori si hanno quando si impiega come substrato una mescolanza di due parti di terreno di medio impasto, una di sabbia ed una di torba o di lettiera di foglie ben decomposta.
Queste piante danno buoni risultati sia in condizioni di aridità che di umidità, tuttavia hanno bisogno di maggiori quantitàrd'acqua durante l'estate che non nelle altre stagioni. Per fare in modo che le foglie più basse non si distacchino dalla pianta, bisogna concimare con letame allo stato liquido oppure spruzzare con un normale fertilizzante composto, nella dose di gr 500-800, in primavera. La moltiplicazione si ottiene per semi, interrati tra febbraio e marzo alla temperatura di 24-27°C, ciascuno in un singolo vaso ed alla profondità di cm 2-3; si possono impiegare anche succhioni basali, staccati con cura dalla pianta madre quando raggiungono l'altezza di cm 30 circa ed interrati in un vaso riempito con una composta leggera.
Sabal
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