Sabatia

Il nome commemora il botanico italiano Liberato Sabbati, autore di Synopsis Plantarum pubblicata nel 1745. Il genere è costituito da circa 20 specie di piccole piante erbacee annuali e biennali, rustiche, che mostrano alcune affinita con Centaurium; esse sono originarie delle regioni sud-orientali degli Stati Uniti, del Messico e delle Indie Occidentali, principalmente delle zone costiere. Sebbene siano piante piuttosto vistose, che potrebbero essere ben utilizzate nel giardino sia come piante da vaso che per bordure o ciuffi in aiuole,sono state da lungo tempo dimenticate ed attualmente ben poco diffuse. Hanno foglie opposte, per lo più sessili; i fiori sono appariscenti, di color rosa, porporino o bianco, riuniti in infiorescenze cimose terminali. La corolla, con 5-12 divisioni, come il calice, presenta spesso la gola gialla; il frutto è una capsula globosa a due valve.
Specie coltivate: Sabatia angularis è una pianta a portamento eretto, alta circa cm 50-60, con fusti quadrangolari e foglie ovali; i fiori profumati, color rosa brillante o bianchi, hanno un calice molto breve e la corolla, con un diametro di cm 4-5, è divisa generalmente in cinque lobi. Essi sbocciano in estate e sono raccolti in infiorescenze molto ramificate, piramidali; Sabatia dodecandra, alta circa cm 60, è una specie apparentemente perenne, poiché si propaga per stoloni; è tipica degli ambienti paludosi costieri, anche salmastri; ha foglie lanceolate ed ovali; le corolle sono rosa o bianche, con una macchia gialla alla base di ognuno degli 8-12 lobi oblunghi e spatolati; l'infiorescenza è una pannocchia terminale;Sabatia gracilis è alta cm 50, ha una struttura esile, con fiori di circa cm 1,5 di diametro, di color rosa pallido con la gola gialla.
Coltivazione: allo stato spontaneo queste piante vivono generalmente in ambienti acquitrinosi per lo più costieri e salmastri. In coltura hanno perciò bisogno di un substrato molto leggero, umido e ricco di torba, ma quanto a posizione non amano né l'ombra né la scarsità di luce. Con le opportune
cure è possibile la coltivazione anche in giardino come piante da aiuola e a tale scopo si è dimostrata molto resistente soprattutto Sabatia dodecandra. Se le piante vengono invece coltivate in vaso, sarà bene tenere questo appoggiato in un sottovaso quasi costantemente pieno d'acqua, per impedire una rapida essiccazione del composto terroso. Le piante si ottengono con la semina eseguita in primavera o, ancor meglio, non appena i semi giungono a maturazlone.
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