Il nome ricorda Harlan P. Kelsey, famoso giardiniere di Boston. Il genere è costituito da piante perenni, molto piccole, che formano densi cuscinetti sempreverdi coltivabili generalmente nelle serre fredde o in cassone freddo, in quanto necessitano di protezione dalle intemperie e dal freddo intenso. La sola specie coltivata è kelseya uniflora, caratterizzata da fiori bianchi con sfumature rosate che si schiudono durante i mesi estivi.
Coltivazione: le piantine, appartenenti a questo genere, devono essere collocate in vasi con un terreno ghiaioso, che assicuri un ottimo drenaggio, e sistemate in posizione ben soleggiata. Si riproducono per seme, ma poiché non sempre questo metodo è conveniente, si preferisce ricorrere alla moltiplicazione vegetativa. Questa si effettuerà per mezzo di talee, e potrà essere effettuata nella tarda prirnavera oppure all'inizio dell'estate.
Kelseya
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