Per il terzo giorno consecutivo, la nube di cenere del vulcano dell’Islanda, impedisce agli aerei di decollare e alla gente di viaggiare. Migliaia i voli cencellati; circa 20 Paesi hanno chiuso il proprio spazio aereo, alcuni estendendo il divieto di volo fino a Lunedi.
L’eruzione è iniziata il 20 Marzo, nel ghiacciao Eyjafjallajökull a sud dell’Islanda. Ma solo nell’ultima settimana, la situazione è peggiorata, costringendo la gente locale ad evacuare, e ad annullare migliaia di voli in Europa. Sono milioni i viaggiatori coinvolti.
L’eruzione del vulcano continua, e la Protezione Civile Islandese afferma che non è chiaro quando finirà.
Intanto la nube di cenere vulcanica coinvolge sempre più Paesi in Europa. Sono stati effettuati diversi voli di prova, per verificare eventuali danni riportati al velivolo. Non sono stati riscontrate anomalie e danni. La cenere infatti ,una miscela di vetro,sabbia e particelle di roccia, può causare gravi danni a i motori.
Un altro problema, secondo gli esperti potrebbe essere quello degli effetti della cenere sulle persone, coinvolgendo le vie respiratorie. Ma al momento, affermano, che non ci sono problemi per la salute.
Secondo un geologo islandese, è la miscela tra acqua e magma che crea esplosività nel vulcano.
Le compagnie aeree stimano perdite di centinaia di milioni di euro al giorno, e se la situazione non migliora molte compagnie si troveranno in gravi difficoltà finanziarie, e sarà necessario l’intervento dei Governi.
Eruzione vulcano Islanda
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento