Lachenalia

Il nome ricorda M. de La Chenal, botanico. Il genere comprende piante
bulbose originarie del Sud-Africa, con fiori riflessi verso il basso, che presentano corolle tubulose rosso-aranciate o gialle. Queste piante sono poco diffuse, pur non presentando grandi difficoltà di coltivazione; richiedono infatti soltanto una temperatura non troppo bassa e fioriscono
durante l'inverno o all'inizio della primavera, epoca in cui i fiori sono particolarmente graditi.
Specie coltivate: lachenalia aloides nelsonii, alta cm 30, schiude in primavera i fiori gialli sfumati di verde; lachenalia bulbifera raggiunge
i cm 20 di altezza e presenta corolle rosso-corallo, con sfumature verdi e porpora; lachenalia glaucinia è caratterizzata da spighe più grandi con numerosi fiori di un celeste pallido.
Coltivazione: i bulbi vengono collocati in numero di cinque dentro vasi di cm 12 di diametro, nel mese di settembre, e lasciati per circa due mesi in cassoni freddi. Allorché si sarà formato un efficiente apparato radicale, i vasi saranno portati in serra moderatamente riscaldata e sistemati in posizione ben soleggiata. Dopo la fioritura, le innaffiature verranno progressivamente diminuite e i bulbi saranno lasciati a secco fino all'epoca del rinvaso, nell'autunno seguente. Nel mese di marzo i semi verranno messi a germinare; nuove piante si ottengono con più facilità per
via agamica, tramite bulbetti isolati al ,omento del rinvaso, nella stagione autunnale.
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