Pyxidanthera

Il nome deriva dal greco pyxis scatola e anthera fiorita, in riferimento alla caratteristica deiscenza dell'antera la quale si apre mediante una fessura trasversale che ricorda l'apertura di una scatola. Il genere è costituito da piante originarie delle regioni orientali del Nord-America, caratterizzate da un portamento prostrato che dona alla pianta la forma compatta di cuscinetto. Le foglie sono persistenti ed i fiori presentano forma stellata e fioritura primaverile. La sola specie che talvolta si trova coltivata nei nostri giardini, anche se molto raramente a causa della difficolta di adattamento, è Pyxidanthera barbulata. Questa possiede fusto strisciante glabro e foglie sottili, esili e arrotolate. I calici dei fiori bianchi presentano una tipica forma campanulata.
Coltivazione: abbastanza rara nella coltivazioire, la Pyxidanthera barbulata può crescere senza difficoltà sui terreni riparati e parzialmente ombrosi del giardino roccioso, poveri di calcio. Per quanto riguarda la propagazione essa si effettua generalmente per mezzo dei semi.

Nessun commento:

Posta un commento