Il ghiacciaio antartico Totten rischia di scomparire

Gli scienziati affermano che gli attuali cambiamenti climatici rendono instabili gli enormi ghiacciai antartici, il cui scioglimento potrebbe portare ad un innalzamento del livello del mare di oltre 2 metri.
In particolare il ghiacciaio antartico sotto oggetto di studio è il Totten Glacier.
Il Totten Glacier è un immenso ghiacciaio drenante antartico che si estende per 538.000 km ² e che si stà rapidamente ritirando per via del riscaldamento climatico globale.
Secondo gli esperti se i cambiamenti climatici non accenneranno a diminuire, il ghiacciaio potrebbe attraversare una soglia molto critica nel secolo a venire.
Alcune stime affermano di un ritiro del ghiacciaio di 300km nell’entroterra nei prossimi secoli, rilasciando enormi quantità d’acqua nell’oceano, innalzando il livello dei mari fino a 2.9metri.

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Recenti studi confermano la vulnerabilità del ghiacciaio Totten ancora più di quanto fosse stato preventivato in passato.
Le nuove ricerche si basano sulla geologia sottostante il ghiacciaio, e si stima che se il ghiacciaio si dovesse ritirare di altri 100-150km nell’entroterra, si troverà su un letto instabile su cui poggia innescando un periodo di rapida ritirata fino a 300km nell’entroterra.
Anche se dovesse impiegarci secoli per ritirarsi di 300km nell’entroterra, una volta superata quella soglia la fusione del ghiacciaio sarà a quel punto inarrestabile.
Totten Glacer è soltanto un parte dell’immensa calotta glaciale orientale dell’Antartide, la quale rappresenta la più grande massa di ghiaccio presente sulla Terra.
Per questo anche piccole alterazioni di questa massa di ghiaccio hanno grande influenza su tutto il pianeta.

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