Risparmiare su luce e gas

Per luce e gas, ci tocca pagare di più. Complice il caro petrolio, che continua a far correre i contatori. Ma in casa possiamo risparmiare: ecco come.

Prima regola: non sprecare
Una famiglia può tagliare la bolletta di 60-70 euro all'anno evitando gli sprechi. Un aiuto arriva dai nuovi contatori elettronici: Permettono di vedere i consumi momento per momento. Potete rendervi conto, in diretta, di quali elettrodomestici sprecano più energia. Quelli più vecchi generalmente consumano di più: sostituiteli alla prima occasione.

Usare la luce solo quando serve
Abituatevi a disattivare gli apparecchi quando non li usate. non lasciateli neppure in <stand-by>: per evitare ogni spreco conviene persino staccare le spine. Spegnete sempre la luce quando uscite dalla stanza. Utilizzate programmi a basse
temperature per la lavatrice (mai oltre i 60 gradi) e cercate di avviarla solo a pieno carico (come pure la lavastoviglie). Evitate il
prelavaggio che aumenta di circa un terzo l'energia usata: piuttosto, usate i prodotti antimacchia. In estate controllate i condizionatori: non metteteli vicino a fonti di calore e regolate la temperatura in modo che non sia molto più bassa di quella esterna (5 gradi di differenza bastano).

Occhio agli impianti a gas
Prestare grande attenzione alla manutenzione degli impianti di riscaldamento: deve essere fatta ogni anno per controllare che siano sempre efficienti. Eseguire una verifica per rendervi conto se la vostra casa ha dei problemi di dispersione termica. In questo caso, vi conviene fare lavori di isolamento. Una buona idea è sostituire i vecchi infissi con i doppi vetri: la spesa può essere facilmente detratta (sul sito www.italia.gov.it trovate una pratica guida che spiega come). Se avete un riscaldamento autonomo, mantenete una temperatura di 20 gradi: accendete i termosifoni solo se siete in casa e tenete le finestre sempre ben chiuse. Attenti all'acqua calda: una doccia è sempre meglio del bagno (si utilizza meno acqua calda).

Attenzione anche in cucina
Abbinate, quando è possibile, l'uso del forno tradizionale a quello a microonde: alcuni cibi possono essere cotti con questo
sistema (è più rapido e, di conseguenza, richiede quantità minore di energia). Infine, un consiglio sui fornelli: quando l'acqua
bolle e buttate la pasta, spegnete il fuoco e coprite la pentola con un panno e un coperchio. Lasciate la pasta un paio di minuti
oltre il normale tempo di cottura: noi abbiamo provato e funziona (la pasta è buona e cotta al punto giusto).

Altri consigli
Lampadine a basso consumo
Costano più di una lampadina normale (anche 10 euro di più), ma consumano meno (si calcola un 70%). Quindi comprare lampadine a basso consumo, alla fine risparmiate. Controllare l’etichetta per conoscere la durata, che deve essere di almeno 10mila ore.

Pannelli solari
I costi di installazione
di certo non sono bassi: tra i 1500 e i 6000 euro per quelli che riscaldno l’acqua, tra i 7000 e i 15000 euro per i fotovoltaici, che creano anche elettricità per uso domestico. Potete chiedere la detrazione fiscale delle spese sostenute, per recuperare il 55% del costo di installazione. Andare su www.enea.it .

Vendere l’energia che si produce
Se installate un impianto fotovoltaico, grazie all'incentivo Conto Energia (varato dal Governo e valido fino al 2010), riceverere un compenso per i chilowatt prodotti. La tariffa è buona: 0,44 €/kWh (contro gli 0,18 che si pagano per comprare energia). Potete vendere l'elettricità al distributore locale a cui siete collegati, oppure la potete consumare voi, in casa. A conti fatti, sommando incentivi, vendita e uso dell'energia prodotta, si coprono i costi di impianto in circa dieci anni. E non si inquina.

Nessun commento:

Posta un commento