I cani che ringhiano ai padroni, non rispondono ai comandi e minacciano l'attacco. In questi casi la situazione diventa seria, perché l'animale puo rappresentare un rischio per chi lo circonda. Ecco come intervenire.
Niente tira e molla
Non esistono cani che nascono pericolosi, ma lo diventano attraverso una cattiva educazione. ll padrone deve subito imporsi come dominante (ad esempio, mentre sta mangiando è utile sottrargli la ciotola) e non bisogna stimolarne l'aggressività (vietato il tira e molla con lo straccetto in cui il cane si diverte a ringhiare).
Razze in bianco e nero
Alcune razze sono più esposte in quanto maggiormente reattive, come il pit bull, il rottweiler e tutte quelle da guardia. In molti scelgono cani bianchi perché li considerano più buoni di quelli neri, ma in realtà il colore non è affatto una garanzia di docilità.
Campanello d'allarme
Quando il cane minaccia il padrone, magari perché vuole toccare un suo oggetto, è il primo grave sintomo di aggressività. A questo punto va rieducato e se il proprietario si arrende le soluzioni sono due: consultare il veterinario per degli psicofarmaci, oppure rivolgersi a un addestratore o comportamentista.
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