IL nome ricorda Nicholas Garry che nel sec. XIX seguì David Douglas durante le sue spedizioni botaniche nell'America Settentrionale. ll genere comprende piante sempreverdi, arbustive, monoiche, con infiorescenze ad amento molto decorative ed appariscenti.
Specie coltivate: Garrya elliptica, originaria della zona compresa tra l'Oregon e la California, si presenta di forma arbustiva con rami ricoperti di peli, foglie ovato-acute lunghe fino a cm 8, bianche e tomentose nella pagina inferiore e verdi lucenti superiormente. Gli amenti maschili,
lunghi fino a cm 30, sono costituiti da piccoli fiori bianco-verdastri che si schiudono nel mese di gennaio e si conservano a lungo. Le piante femminili sono più rare e presentano amenti sempre pendenti, leggermente più corti e meno decorativi dei maschili, che in autunno sono sostituiti da grappoli di bacche nere molto ornamentali. La corteccia contiene alcaloidi con proprietà febbrifughe; Garrya x thuretii, ibrido di
notevoli dimensioni, raggiunge rapidamente i m 6 di altezza, fiorisce di rado e viene utilizzato come frangivento. Le foglie, lunghe fino a cm 12, hanno un bel colore verde scuro lucente : Garrya macrophylla, alta m 2, è caratterizzata da foglie grandi coriacee di colore verde scuro e da infiorescenze ramificate con fiori verdastri.
Coltivazione: questi arbusti si adattano ad ogni tipo di terreno. Per Garrya elliptica si consiglia una posizione poco soleggiata, mentre Garrya x thuretii può essere coltivata in posizione aperta nelle zone calde e marittime dove si comporta da ottimo frangivento. La propagazione si effettua nel mese di agosto per mezzo di talee legnose lunghe cm 10, messe a radicare su terreno sabbioso in cassone freddo o sotto una campana di protezione oppure per propaggine dei rami più lunghi nel mese di settembre. Nella primavera successiva, le nuove piante così ottenute possono essere collocate nella dimora definitiva.
Garrya
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