Il nome deriva dal greco iatrós medico e trophé alimento , in riferimento alle proprietà medicinali di queste piante. E’ un genere polimorfo, composto
di piante tropicali erbacee, arbustive ed arboree, alcune delle quali sono succulente. Queste ultime posseggono un fusto ingrossato, particolarmente verso la base dove appare rigonfio, chiamato caudice, da cui partono i rami annuali. Tutte le specie sono provviste di un latice acre e molte hanno semi dai quali si ricavano olii purgativi simili a quello del ricino, ma più forti; gli olii delle specie arboree sono utilizzati industrialmente; alcuni tipi, succulenti o meno, sono coltivati in serra a scopo ornamentale.
Specie coltivate: jatropha integerrima, di Cuba, arbusto sempreverde, alto circa cm 90, ha foglie trilobate e racemi di fiori rossi con cinque petali espansi; jatropha pandurifolia, arbusto sempreverde delle Indie Occidentali, raggiunge il metro d'altezza; ha foglie ovate o panduriformi
e racemi composti di piccoli fiori rossi; jatropha podagrica, dell'America Centrale, è un suffrutice succulento, alto circa cm 30-50, con grandi foglie peltate e lobate portate all'apice del caudice, molto ingrossato; i fiori sono rossi e carnosi e sono raccolti in infiorescenze dai peduncoli rossi; jatropha curcas, originaria dell'America tropicale è importante per i semi da cui si estrae un olio variamente utilizzato, sia in medicina che nell'industria.
Coltivazione: le specie succulente sono decidue e dovranno essere mantenute completamente asciutte in inverno, durante il periodo di riposo. Il terriccio dovrà essere per tutte le specie leggero e permeabile, composto di terra fibrosa con l'aggiunta di terra di foglie ben matura e sabbia; le succulente dovranno avere un ulteriore incremento al drenaggio per mezzo di tritumi di pietrisco o di ghiaia minuta. La temperatura minima
invernale si aggira sui 13°C e l'esposizione dovrà essere luminosissima.
Le specie sempreverdi avranno bisogno di innaffiature moderate in inverno, frequenti e regolari in estate, ma anche per esse si eviterà ogni ristagno di acqua. È molto importante ricordare che quando si invasano le succulente, il rigonfiamento maggiore del caudice deve restare ben sollevato dal terreno per evitare che marcisca; la riproduzione di queste specie è per seme, in terriccio sabbioso a 21°C, la germinazione è rapida, come lo è la crescita durante il primo mese; tuttavia l'ingrossamento del caudice e l'apparire delle foglie procedono con molta lentezza. Le specie sernpreverdi arbustive si possono moltiplicare per talea di giovani rami semi-legnosi, prosciugando il latice per mezzo di acqua bollente o cenere di sigaretta e lasciando che il taglio essicchi perfettamente prima di porre le talee stesse a radicare in sabbia pura, con calore di fondo, ad una temperatura di circa 24°C.
Jatropha
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