Laeliacattleya

Nome composto da Laelia e Cattleya. Si tratta di un gruppo di ibridi bigenerici ottemuto incrociando specie ed ibridi di questi due generi, indicato in orticoltura con la sigla LC. Dato che queste orchidee sono molto affini, variando soltanto nel numero delle masse polliniche
(che nelle Laelia è doppio rispetto alle Cattleya), esiste gia un notevole numero di ibridi naturali, spesso usati per ulteriori incroci in floricoltura, ai quali sono stati attribuiti nomi specifici, come se si trattasse di vere specie. Tale fenomeno si incontra del resto anche nelle più vecchie cultivar, dato che l'ibridazione dei due generi risale ad epoche in cui le regole della nomenclatura non erano ancora definite; i primi incroci furono infatti effettuati tra il 1875 ed il 1884. Oggi le cultivar hanno tutte il loro nome di fantasia, come è imposto dal Codice per la nomenclatura.
Ibridi naturali coltivati: LC amanda (C. intermedia x L. crispa) ha pseudobulbi sottili e fusiformi con sepali ligulati e petali più larghi, ambedue rosa, e labello trilobato color porpora scuro; LC dormaniana (C. bicolor x L. pumila) ha pseudo-bulbi lunghi e sottili, cilindrici, petali e sepali stretti, color bruno-verdastro maculati in rosso e labello malva piùr scuro nel centro.
Ibridi orticoli e cultivar: si calcola che le LC oggi esistenti, con denominazione regolarmente registrata, siano più di 3500 ed è possibile quindi darne soltanto una piccolissima selezione: LC. bella (C. labiota x L. purpurata), ottenuta nel 1884, ha grandi fiori lilla pallido, con labello ondulato color porpora; LC. dominiana (dal botanico che l'ha ottenuta, Dominy), è probabilmente un incrocio fra C. dowiana e L. lobato: la prima pianta fiori nel 1878 ed è quindi una delle più vecchie ibridazioni; ha sepali e petali rosa-violaceo e labello porpora scuro; LC. ' Castle of Mey ', con grandi fiori color malva scuro; LC. ' Cloth of gold ', a fiori giallastri; LC. ' Edgar van Belle', a fiori giallo vivo: dall'incrocio delle due ultime è derivata LC. 'D'oro', con fiori gialli e labello porpora; LC. ' Gaillard ' (LC. ' Mermoz' x C. 'Trimos'), a fiori malva, è stata ottenuta dopo nove incroci successivi partendo da C. mossíae x L. purpurata; LC. ' New Era', con tutta una gamma di colori dal crema al vermiglio scurissimo; LC. . Saligo Bay', con fiori giallo oro, dal labello rosso-arancio ondulato e screziato : LC. 'veitchíana (L. crispa x C. labiata), con fiori lilla e labello striato in bruno.
Coltivazione: a meno che non si acquistino delle piante già fiorite è molto difficile stabilire esattamente il risultato,anche conoscendo i parenti degli ibridi, poiché la variabilità dei colori è considerevole tra le piante ottenute mediante l'incrocio di due stesse cultivar, questo inconveniente può essere ovviato soltanto per mezzo di una tecnica che permette di ottenere dei cloni dal meristema apicale: il procedimento è costoso, da farsi in laboratorio, ed è stato eseguito per la prima volta in Francia. Gli ibridi richiedono la stessa coltivazione delle Cattleya, e cioè serra temperata,
substrato formato da due parti di radici di osmunda o polipodio ed una parte di sfagno, massima luminosità con esclusione del sole diretto, specialmente in estate, quando sarà necessaria una leggera ombreggiatura, alta umidità atmosferica ed innaffiature regolari, ma non troppo abbondanti, in modo da mantenere un'umidita leggera e costante, con un moderato periodo di riposo prima e dopo i rinvasi. La coltura può essere effettuata in sospensione o anche in vaso: il drenaggio deve essere allora ottimo e deve occupare almeno un terzo del vaso stesso ed anche più. La moltiplicazione si effettua per divisione.
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