Lagerstroemia

Il nome ricorda Magnus Lagerstroem, svedese, direttore della Compagnia delle Indie e amico di Linneo. Il genere è costituito da circa 30 specie; solo poche, tra queste, assumorìo valore ornamentale e come tali sono coltivate in tutto il mondo, dove hanno raggiunto velocemente una larga diffusione: vengono infatti utrlizzate sia come elementi singoli, sia nella formazione di alberate lungo i viali dei giardini. Le piante, introdotte in Europa dalla Cina nel 1759, sono presenti nella flora spontanea dell'Asia Settentrionale e Meridionale, dell'Australia, delle Filippine e della Nuova
Guinea. Si tratta di piccoli alberi o arbusti che nelle zone dal clima favorevole, piuttosto caldo, raggiungono l'altezza di m 4-5; presentano foglie caduche, opposte, sessili, ovate con margine intero e fiori ascellari o terminali riuniti in pannocchie. Ogni fiore è sorretto da un lungo peduncolo con una brattea rossa o bianca. Le corolle sono costituite da petali divisi, aventi ciascuno una lunga unghia quasi filiforme. Il frutto è una capsula con semi alati all'apice. Il legno bruno-rossiccio ha una grana compatta e non è attaccato dagli insetti, per cui le piante arboree di grandi dimensioni assumono notevole importanza commerciale per la produzione di legname da carpenteria.
Specie coltivate: lagerstroemia indica è senza dubbio la più diffusa in Italia dove viene anche utilizzata per le alberature delle città in quanto resiste abbastanza bene allo smog ed alla polvere. La si riconosce immediatamente dal tronco bruno, apparentemente privo di corteccia, alto fino a ffi 5, dai rami tetragonali quasi alati, portanti foglie di un bel verde scuro lunghe al massimo cm 5, obovate ed oblunghe, e pannocchie terminali con fiori dai petali crespi rosa o carminio-purpurei; la varietà reginae presenta pannocchie più grandi dello stesso colore; lagerstroemia speciosa è caratterizzata da fiori rosso-rosa tendenti al rosso porpora e da foglie strettamente ovali lunghe fino a cm 5 ; lagerstroemia subcostata, originaria dell'isola di Formosa e della Cina, presenta pannocchie bianche o rosee e foglie ovali lunghe cm 10.
Coltivazione: queste piante si ottengono generalmente per propagazione vegetativa mediante talee messe a radicare in cassone, durante l'estate. Le
piantine, con un apparato radicale ben sviluppato, saranno collocate a dimora nella primavera successiva. Si sistemeranno in un terreno ben drenato costituito da buona terra da giardino arricchita con terriccio di foglie. Se la coltivazione è effettuata in vaso le piantine saranno invasate ogni anno nel mese di marzo. Molto importante è la potatura che deve essere effettuata alla fine di febbraio, recidendo i rami dell'anno precedente almeno di un terzo della loro lunghezza.

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